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PROGETTO EDUCATIVO

 

Introduzione

Rainbow Park rappresenta un servizio educativo e sociale rivolto alle famiglie che corrisponde alla Scuola dell’infanzia; esso accoglie bambine e bambini da tre a sei anni di vita, senza distinzione di sesso, etnia o condizioni di salute; concorre con le famiglie alla loro crescita ed educazione, per promuovere l’identità individuale, culturale e religiosa.

La capacità ricettiva è di 30 bambini; il personale educativo, il cui numero rispetta gli standard previsti dalla normativa vigente, e di coordinamento è composto da personale qualificato.

Progetto educativo “in pillole”

Rainbow Park si propone di accogliere il bambino come soggetto attivo ed inserito in un processo di interazione sociale con il gruppo dei pari, gli adulti, l’ambiente e la cultura di riferimento. La proposta educativa della scuola materna mira a favorire lo sviluppo armonico e completo di ogni bambino, stimolandone le potenzialità e ponendo le basi per la formazione della personalità.

Le scelte educative e culturali fanno riferimento alle Indicazioni Nazionali del 2012 per la scuola dell’infanzia e si pongono innanzitutto tre obiettivi principali:

  • Maturazione dell’identità: consolidamento di autostima, affettività equilibrata, competenze sociali, identità personale e culturale; promozione del senso dello stupore, della meraviglia, della gratitudine;
  • Conquista dell’autonomia: potenziamento e sostegno nella capacità di orientarsi e di scegliere; educazione al valore della pace, alla conquista della libertà;
  • Sviluppo delle competenze: consolidamento di abilità sensoriali, percettive, motorie, cognitive e linguistiche.

Inoltre, la Scuola dell’Infanzia vuole avviare i bambini a vivere le prime esperienze di Cittadinanza e di interculturalità, e quindi a scoprire l’altro da sé e a costruire relazioni basate sul dialogo e l’ascolto reciproco, ponendo attenzione al punto di vista dell’altro e stimolando l’accoglienza della diversità.

Strutturazione degli ambienti

L’ambiente della scuola è strutturato in tre spazi: salone per accoglienza, relax e attività manuali – sala attività e pranzo – sala gioco simbolico e nanna.

Inoltre, la struttura è dotata di un locale per attività di movimento adeguatamente attrezzato con giochi e strumenti per attività motoria e di ampi spazi verdi adeguatamente attrezzati e utilizzati prevalentemente nella bella stagione, ma anche in altri periodi se le condizioni meteo lo permettono.

Esempio di Strutturazione della giornata

  • 30-8.30: pre-scuola
  • 30-9.00: ingresso e accoglienza
  • 00 – 9.30: relax e merenda
  • 30-11.30: attività come da programmazione
  • 45 – 12.30: pranzo
  • 30- 13.00: relax e igiene
  • 00 – 15.00: nanna o relax (attività varie, incluso pregrafismo, per gruppo delfini)
  • 00-15.30: risveglio e igiene
  • 30-16.00: merenda e preparazione all’uscita
  • 00-16.30: uscita
  • 30-18.30: post scuola

Programmazione attività

La scuola dell’infanzia ha uno specifico compito educativo che si traduce nello sviluppo del bambino come persona, sul piano affettivo, sociale ed intellettuale.

Il curricolo deve tenere conto delle specifiche dimensioni dello sviluppo infantile, considerando l’apprendimento come un processo di rielaborazione della realtà attraverso esperienze attive e creative.

In tal senso il curricolo si caratterizza per la sua apertura e dinamicità, come “strumento” che guarda al futuro del bambino.

La scuola dell’infanzia segue un progetto educativo attraverso la programmazione delle singole attività che, seguendo un filo conduttore ogni anno differente, permette di organizzare le proposte educative tenendo conto dell’età, delle diverse competenze cognitive raggiunte, ma soprattutto delle competenze potenziali di ognuno.

Durante l’anno scolastico, periodicamente le educatrici e le coordinatrici si incontrano per discutere, verificare e valutare il progetto educativo e la sua applicazione.

Le Indicazioni Nazionali del 2012 le attività educative vengono pensate e strutturate all’interno di campi di esperienza, quali:

  • il sé e l’altro
  • il corpo e il movimento
  • immagini, suoni, colori
  • i discorsi e le parole
  • la conoscenza del mondo.

Le nuove Indicazioni evidenziano che durante “gli anni dell’infanzia la scuola accoglie, promuove e arricchisce l’esperienza vissuta dei bambini in una prospettiva evolutiva, le attività educative offrono occasioni di crescita all’interno di un contesto educativo orientato al benessere, alle domande di senso e al graduale sviluppo di competenze riferibili alle diverse età, dai tre ai sei anni.”.

Pertanto, oltre alle esperienze spontanee, occasionali o ricorrenti che nella scuola dell’infanzia sono elementi importanti di crescita e di sviluppo e parte integrante del curricolo, le insegnanti basano il loro metodo di lavoro soprattutto sul gioco, l’esplorazione, la ricerca e la vita di relazione.

La nostra scuola offre l’opportunità di una educazione focalizzata sull’apertura alle lingue straniere, in particolare la lingua inglese. Il processo di apprendimento linguistico parte dall’esperienza diretta del bambino in un contesto di giochi, colori, immagini e attività tutti in lingua inglese, grazie alla compresenza di una insegnante madrelingua inglese e una insegnante italiana. I bambini sono immersi quindi in due mondi linguistici imparando naturalmente entrambi i codici. L’esposizione alla seconda lingua favorisce maggiore sincretismo espressivo e lo sviluppo del pensiero divergente, di una mente aperta e flessibile.

Inizialmente si privilegia lo sviluppo della capacità di comprensione della lingua, per poi focalizzarsi anche sulle competenze di produzione orale e scritta. Pertanto, si proporranno ai bambini attività inizialmente basate sulla sensorialità e sull’esperienza diretta, mentre con il tempo si introdurrà anche materiale didattico sempre più strutturato in lingua inglese.

I progetti elaborati sono esposti in bacheca in modo che i genitori possano consultarli.

Laboratori educativi

La proposta educativa comprende una serie di laboratori da sviluppare durante l’anno scolastico[1]:

  • Fiabe e magie: occasione di conoscenza delle favole classiche e invenzione di nuove; sviluppo della capacità di ascolto, del linguaggio e della capacità di memorizzazione; drammatizzazione ed espressione artistica. Durante l’anno, come già in passato, questo laboratorio verrà svolto con l’aiuto e il supporto degli ospiti dell’Istituto Geriatrico Milanese, che periodicamente verranno a scuola per presentare ai bambini una favola sempre diversa, su cui poi si concentreranno le attività educative. La presentazione della favola infatti verrà seguita da esperienze di drammatizzazione, attività grafiche e, per i più grandi, attività che favoriscano lo sviluppo del ragionamento logico.
  • Laboratorio di cucina: sviluppo di ricette elementari che permettono ai bambini di sviluppare nella pratica concetti quali peso, quantità e tempo e di manipolare oggetti e materiali per lo sviluppo della motricità fine;
  • Laboratorio di giardinaggio: conoscenza ed esperienza diretta della semina e della cura di fiori e piante;
  • Attività motorie: Le attività proposte si pongono l’obiettivo di favorire una presa di coscienza del valore del corpo inteso come uno dei canali di espressione della personalità e come condizione funzionale, relazionale, cognitiva, …
  • Pregrafismo (per il gruppo grandi): spazio riservato ad esperienze volte a potenziare le competenze che favoriscono i bambini nel poter apprendere la letto-scrittura alla scuola primaria.

Musica e danza

Nella programmazione delle attività educative, è riservato ampio spazio alle attività musicali, con i seguenti obiettivi:

  • Educare all’ascolto
  • Differenziare il suono dal silenzio
  • Sviluppare capacità percettive rispetto alle caratteristiche del suono (timbro, altezza, intensità)
  • Individuare la direzionalità del suono
  • Migliorare i tempi di attenzione
  • Discriminare, riconoscere e gestire le proprie emozioni stimolate dalla musica
  • Acquisire consapevolezza della propria voce e corporeità
  • Migliorare la relazione con l’altro – canto e ballo con il gruppo
  • Interagire la musicalità con altri linguaggi (grafico, pittorico, …)
  • Conoscere gli strumenti musicali
  • Conoscere i diversi generi musicali
  • Costruire uno strumento musicale e giocare alla “piccola orchestra”

All’interno delle attività musicali, è previsto anche il Progetto Gioco-Danza: conoscenza del ritmo e del suono, delle melodie, degli strumenti musicali, di differenti generi musicali e della danza. I bambini, attraverso esperienze dirette e/o attraverso l’ascolto di brani musicali selezionati, conosceranno la danza nelle sue diverse espressioni, dai balli tribali, alla danza classica, alla danza popolare e creativa.

La programmazione prevede anche l’inserimento del Progetto RITMIA – laboratorio musicale, condotto da educatrici esperte dell’Associazione SPAZI-RITMIA Asd di Piacenza. Utilizzando un approccio centrato sul gioco, ci si propone di avvicinare i bambini alla musica e alla pratica motoria in modo spontaneo e divertente.

Uscite didattiche-formative

La programmazione annuale prevede inoltre attività da svolgersi all’esterno della struttura tramite uscite didattiche-formative:

  • Fattoria didattica (ciclo della produzione del formaggio o dei cereali, cura degli animali. Etc.)
  • Teatro e Cinema: spettacoli e laboratori per bambini
  • Visite a contesti di vita diversi dalla scuola: Acquario, palazzi storici, Teatro Scala di Milano, sede di operatori di pronto soccorso, sede della polizia municipale, sede dei vigili del fuoco, …
  • Parchi divertimento tematici (es. Giocabosco, Parco della fantasia G. Rodari, etc.)

SERVIZIO SANITARIO

La scuola si avvale del supporto sanitario del Pediatra, il quale è presente tutte le settimane e svolge un’attività a carattere specialmente preventivo, che si articola in un attento monitoraggio ambientale e in momenti di educazione e informazione sanitaria.

[1]           La programmazione annuale dettagliata (comprendente le singole attività o singoli laboratori scelti dello staff educativo)  verrà presentata ai genitori all’inizio di ogni anno scolastico all’interno di una riunione collettiva con le famiglie e tramite la consegna ad ogni famiglia del programma educativo.

 
 

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